agosto 15, 2008

Benvenuti in Texas!


Dov'è che siamo? Ah sì, Longview, Texas! Finalmente a casa, nella nuova casa ovviamente. Qua in Texas quasi tutte le case hanno un unico piano, sono basse, anzi bassissime. In compenso le strade, gli aeroporti, gli hotel, qualsiasi cosa possiate immaginare qua è enorme. Non esistono mezze misure, a dir la verità nemmeno le piccole. Da Starbucks il caffè te lo servono in un bicchiere da più di mezzo litro, per un italiano un'eresia...ci farò l'abitudine, eh si, è proprio il caso che ce la faccia. 

In mezzo a tutto questo un viaggio in aereo durato (tra scali e robe varie) 16 ore, il giorno più lungo della mia vita (30 ore, causa fusi), e un milione di addii, tra parenti e amici, vecchi e nuovi. Quello che è strano è che non ti rendi conto di essere dove sei, di fare quello che stai facendo: tutto troppo in fretta, tutto troppo strano. 

Come svegliarsi e essere in un letto a due piazze, alzarsi e vedere le casette (rigorosamente ad un piano) circondate ognuna dal proprio giardinetto, così verde che non penseresti di essere in Texas. 

E invece? Benvenuto in Texas! Adesso però stiamo a vedere cosa succederà. Non si può che sperare in bene, d'altra parte da qua lanciano le navicelle che vanno fin su Marte...come non vederci qualcosa di buono??

Ah, vi ricordate la massima del nonno, dimenticatela, o chiedete il significato in altra sede, è meglio.

Jacopo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ovvìa, ben arrivato...salutaci il nuovo Atti e la nuova Mari...sisi

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Ciao Ciao qwe/2

Gene & Mecchin

P.S. : certo ce la chicca del nonno ce la potevi anche dì eh...sob...